Vela IOM Classe 1 metro

 

Introduzione di Paolo Saccenti

 


La classe IOM (International One Meter) è nata circa quindici anni fa, per affiancare gli scafi di classe M (Marblehead) che erano diventati troppo sofisticati e costosi. L'obbiettivo era infatti di istituire una classe economica e che fosse facilmente trasportabile, ma con buone prestazioni nautiche.

 

A tale scopo fu istituito un regolamento di stazza molto restrittivo che impedisse le esasperazioni tecnologiche e l'uso di materiali e tecniche di costruzione altamente sofisticate.

 

Il regolamento impedisce infatti l'uso di materiali che si ritenevano allora costosi come il carbonio per lo scafo e l'attrezzatura, e la corsa alla leggerezza della barca, limitando il peso minimo a quattro chili.

 

Questo avrebbe dovuto spingere i modellisti ad usare solo vetroresina, legno e alluminio, ma purtroppo il business ha vinto come sempre ed oggidì si trovano sul mercato scafi che, pur rispettando il regolamento di stazza, costano anche più di mille Euro.

 

Per fortuna il regolamento di stazza limita anche la fantasia dei progettisti, vincolando abbastanza le dimensioni dello scafo e non lasciando nessuna libertà sulle dimensioni delle vele che sono fisse, consentendo così a barche anche vecchiotte e costruite artigianalmente di essere abbastanza vicine come prestazioni alle barche dei campioni.

 

Nel nostro club esistono sia barche molto recenti che scafi progettati e costruiti più di dieci anni fa, e tra i primi posti del campionato di ogni anno c'è quasi sempre qualche scafo datato, ma sempre condotto da uno skipper esperto.

PARAMETRI DI IDENTIFICAZIONE DI UN MODELLO CLASSE 1 METRO

 

Le regole appresso elencate, ricavate dal Regolamento di Stazza della classe 1 Metro, sono alcune fra le più significative individuate come parametri da utilizzare per i controlli a sorteggio durante le regate sociali.

 

E’ ovvio che per costruire una barca di questa classe occorre rifarsi a tutte le regole contenute nel documento ufficiale. I documenti ufficiali li potete trovare nei link alle principali Associazioni qui sotto evidenziato.

 

Per i Soci iscritti a F.I.V. e  MODELVELA consultare i Siti delle rispettive Associazioni per tutti gli aggiornamenti.               Informazioni utili anche nel:  Sito ufficiale UK

 

A) SCAFO E COPERTA

 

1) La lunghezza, incluso il paracolpi di prua, non deve superare i 1.000 mm.

 

2) Il paracolpi di prua, in materiale elastico, deve avere uno spessore non inferiore a 10 mm.

 

3) La barca, completa d'attrezzature, vele e apparato RC, pesato a secco, non deve essere inferiore a 4,0 Kg.

 

4 new) L'immersione del solo scafo, misurata dalla linea di galleggiamento in acqua dolce al punto più basso della carena , con barca in pieno asssetto di navigazione, non deve superare i 60 mm. (da non confondere con il pescaggio descritto al punto B3)

 

B) PINNA E BULBO

 

1) La lama di deriva deve essere asportabile e ricollocabile in una sola posizione.

 

2) Il peso della pinna e del bulbo dovrà essere compreso tra 2,2 e 2,5 Kg.

 

3) La distanza fra l’attacco della deriva in chiglia e il punto più immerso del bulbo deve essere compresa tra 310 e 360 mm.

 

C) TIMONE

 

1) Il timone, posto a poppavia della pinna, non deve sporgere oltre il punto più poppiero dello scafo.

 

D) ALBERO

 

1) L’albero deve essere costruito di legno o in lega d'alluminio.

 

2) Deve avere sezione circolare e diametro non inferiore a 10,9 mm.

 

3) L’equipaggiamento trasversale di sostegno è costituito da una coppia di crocette e una coppia di sartie.

 

4) L’attacco del fiocco sull’albero deve essere ad almeno 220 mm. sotto il bordo inferiore della tacca di misura della penna della randa.

 

E) BOMA E ASTE

 

1) Boma e aste devono essere costruite di legno o in lega d'alluminio.

 

2) Sezione costante, salvo 10 mm. alle estremità, con sezione trasversale massima non superiore a 20 mm.

 

3) Il caricabasso, fissato al boma e all’albero, deve funzionare solo in tensione.

 

F) VELE

 

1) Il numero velico deve essere posto su ambo le facce della randa in posizione sfalsata e deve misurare almeno 100 mm. in altezza.

 

2) La lunghezza (A) dell'inferitura della randa non deve superare 1.600 mm.

 

3) La base (B) della randa non deve superare i 360 mm.

 

4) La larghezza (E) della randa deve essere graficamente individuabile e non deve superare i 245 mm.

 

5) La lunghezza (K) dell'inferitura del fiocco non deve superare i 1.330 mm.

 

6) La base (L) del fiocco non deve superare i 385 mm.

 

7) La larghezza (N) del fiocco deve essere graficamente individuabile e non deve superare i 195 mm.

 

8) La balumina della randa non deve avere raccordi curvilinei.

 

LE REGOLE ANIMATE dal siti di Ezio Fonda